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mercoledì 1 febbraio 2012

Lettera del vescovo di San Miniato sul Cammino Scopri di più: Lettera del vescovo di San Miniato sul Cammino | Cammino.info


Fonte: cammino.info

l Vescovo di San Miniato, mons. Fausto Tardelli, ha inviato una lettera dal titolo “A proposito del Cammino Neocatecumenale” a tutte le parrocchie della diocesi. Prendendo spunto dal discorso del Santo Padre Benedetto XVI all’udienza del 20 gennaio, si è rivolto ai parroci della diocesi con queste parole: “I neocatecumenali presenti in Diocesi sono una vera benedizione di Dio e come tali vanno accolti ed sostenuti.”

Tardelli era presente all’udienza insieme ai responsabili delle comunità della sua diocesi che hanno finito il Cammino (nella foto è il primo da sinistra, dietro Antonelli e Canizares), ed ha ritenuto molto importante questo evento, in quanto dà garanzia ai pastori della Chiesa (vescovi e sacerdoti) dell’autenticità dei riti e degli insegnamenti fatti attraverso questo itinerario di formazione cristiana.


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L’approvazione data dal Pontificio Consiglio per i laici non riguarda la celebrazione eucaristica, cosa già esaminata in passato e risolta autorevolmente richiamando la necessità di seguire i libri liturgici della chiesa pur con alcune piccole varianti ammesse. Non riguarda nemmeno la celebrazione degli altri Sacramenti come della liturgia delle ore. Sono state approvate invece, quelle celebrazioni “non strettamente liturgiche” che accompagnano le varie tappe del Cammini Neocatecumenale. E’ stato approvato dunque l’adattamento ai singoli momenti di passaggio del cammino Neocatecumenale, dei riti desunti dall’Iniziazione Cristiana degli Adulti, rielaborati per accompagnare il cammino spirituale di coloro che battezzati lo sono già, ma che intendono “riscoprire il proprio battesimo”. Ed è davvero bello e confortante per tutti sapere che sono state confermate e garantite dalla Chiesa le modalità della

“celebrazione” dei passaggi del “Primo Scrutinio”, “Secondo Scrutinio”, per “l’iniziazione alla preghiera”, per la Traditio del Simbolo (il Credo) e per la Redditio, per la Consegna del Padre Nostro e così via.

Con queste precisazioni ritengo che si possa davvero comminare insieme nella nostra comunità diocesana, accogliendo con gioia e riconoscenza il dono prezioso dei carismi che lo Spirito Santo effonde abbondantemente nella Chiesa e nel mondo. I neocatecumenali presenti in Diocesi sono una vera benedizione di Dio e come tali vanno accolti ed sostenuti. Se poi essi, come hanno sempre dimostrato fin qui, sapranno restare docili al discernimento operato dai pastori della Chiesa e mettersi con umiltà al servizio dell’intero popolo di Dio, saranno sicuramente rigogliosi di buoni frutti a lode di Dio.

San Minato, 23 gennaio 2012

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